La lingua italiana e la sua storia

La lingua italiana è una lingua romana che deriva dal latino. All`inizio del medioevo il latino era la lingua della chiesa. Il nome latino deriva dalla parola "latium" che é la regione attorno a Roma che ancora oggi viene chiamata "Lazio". Roma in quel tempo era diventata il centro politico della regione e quindi la lingua latina era la lingua dei romani. Il latino però era diventato sopratutto lingua dell uso scritto in Italia.

Dal latino poi sono derivate le altre lingue che poi con il passare del tempo si sono evolute in diversi dialetti. I dialetti italiani sono molto diversi tra di loro. Ma ogni una di queste ha come base il latino. Ad esempio ci sono tre diversi tipi di dialetti parlati in Italia. C'è il dialetto del nord, del sud e del centro. Molti di questi dialetti sono cosi diversi dall' italiano standard che vengono quasi riconosciute come lingue distinte e separate.Il dialetto sardo ad esempio in Italia viene considerato come un'altra lingua. Si può quindi dire che quasi ogni paese dell Italia ha un suo dialetto. Ci sono famiglie però in cui si parla solo in italiano per la paura che i figli un domani potessero avere delle difficoltà a scuola. Per tanti altri però il dialetto resta indispensabile e assume quasi una maggiore importanza dell'italiano normale e l'italiano standard viene solo utilizzato per comunicare con altre persone che non parlano lo stesso dialetto o per eventi speciali. Ma di solito tra di loro si parla solo in dialetto.

Nelle chiese ancora oggi il latino viene usato dai preti oppure nelle università e nelle enciclopedie.

Anche sui farmaci avvolte appaiano parole di latino. Se facciamo caso il latino non viene parlato molto ma lo si ritrova da per tutto.

L'italiano è una lingua la quale pronuncia è uguale a come si scrive e questo ne rende più semplice l'apprendimento per chi la voglia imparare. Oltretutto è molto simile allo spagnolo e il francese e consiste di molte vocali.

Linguisticamente parlando la lingua italiana fà parte delle lingue indoeuropee. Dante Alighieri fu uno dei primi poeti che formalizzò la lingua italiana nella sua "Divina Commedia" nel 1400. Nelle sue poesie Dante Alighieri usò spesso diversi dialetti. Era un misto tra il siciliano e il dialetto fiorentino. Nella divina commedia Dante Alighieri descrive il suo viaggio attraverso l'inferno, il purgatorio fino ad arrivare al paradiso. Le opere di Dante infatti sono molto amate e ancora oggi molto lette in Italia e molto conosciute all' estero. Anche nelle scuole la Divina Commedia fà parte dello studio. Molti turisti infatti colgono l'occasione per andare a visitare la tomba di Dante che oggi si trova a Ravenna dove è stato aperto un museo che parla di lui e della sua storia incluso le sue opere. Ma oltre a Dante Alighieri ci sono altri grandi scrittori come Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio che ebbero altrettanto una grande influenza sull evoluzione della lingua italiana e sulla sua letteratura.

Questi ultimi infatti in Italia vengono chiamati "le tre corone" della letteratura italiana.

Ma la lingua italiana è diversa anche nell'alfabeto. A differenza di alcuni paesi europee, l'italiano ad esempio ha solo 21 lettere nell' alfabeto. Le lettere k, j, w, x, y non vengono mai usate, tranne nelle parole straniere. Nello scritto la lingua italiana è dotata di accenti che si usano per accentuare una parola.

La lingua italiana è molto amata anche dalle persone straniere perchè ha un suono bello ed infatti molte persono ne approffittano per visitare appositamente dei corsi dove possono arricchirsi di questa lingua per poi usufruirne quando vanno in vacanza in Italia. L'Italiano affascina ancora oggi tantissime persone e viene vista e sentita spesso come una lingua dolce e calorosa. La lingua italiana e una delle più semplici da imparare. Consiglio a tutti quelli che hanno voglia di imparare questa lingua di fare un corso, perchè è una lingua davvero bella ma sopratutto ricca di storia.

Il sinonimo alfabeto

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z